Thomas Jefferson, come ideatore e terzo presidente degli Stati Uniti d'America, prima e John Tomas White, come inventore, cinquanta anni dopo, sono due degli innumerevoli nomi che hanno collaborato all'invenzione che ha rivoluzionato l'arredo, la moda e la vita quotidiana: il gancio appendiabiti.
I primi ganci appendiabiti presentavano forme richiamanti il modello di Albert J.ParkHouse, il quale prese un pezzo di filo e lo modellò formando due ovali, dove appoggiavano le spalle e piegò le estremità per formare il gancio.
I modelli a venire, di ganci appendiabito, appendini o grucce, denominate in tal modo a seconda della regione, presentavano diversi miglioramenti. Eravamo agli albori del XX secolo ed essi presentavano già forme ricercate e con funzionalità rilevanti, quali capacità di ottimo stoccaggio per le gonne e per le vesti raffinate delle nobili signore.
Nel 1932 Hulett, come anticipato nel post precedente, brevettò una progettazione migliore del gancio, inserendo la barra orizzontale inferiore.
Ovviamente, negli anni a venire, lo sviluppo dell'appendiabiti ha continuato a prosperare. Ciò è dovuto alle innovazioni tecnologiche e alle moderne tecnologie di stamperia: oggi le grucce più utilizzate per scopi domestici sono quelle in plastica.
Tuttavia sono presenti sul mercato diverse tipologie di grucce dalle forme ergonomiche e simpatiche, colorate e decorate con pietre preziose, oppure realizzate con materiali ecocompatibili come cartone, spago o qualsivoglia materiale.
Le case di moda più rinomate presentano decorazioni con cristalli e perle e, addirittura, imbottiture in raso o in velluto per proteggere i capi preziosi, comprati dai "nobili" del ventunesimo secolo.
Il bisogno, la moda o il mercato ha prodotto migliaia di modelli, che soddisfano le più esigenti richieste: appendiabiti per pantaloni, cinture, cappotti, camicie e da viaggio, pieghevoli.
Appendiabiti del periodo vittoriano |
Tipologia di appendiabito di Hulett |
Gruccia in plastica - La più utilizzata |
Appendiabiti con design moderni
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Appendiabiti da muro divertenti |
Torino, 11 giugno 2018.
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